A Tremezzo il giardino botanico di Villa Carlotta stupisce per la ricca varietà di essenze rare e per l’incredibile fioritura di azalee e rododendri; il parco romantico di Villa Melzi di Bellagio affascina per la dolcezza dei suoi scorci, la maestosità delle sue piante, la presenza costante del lago.
Lo stretto viale d’entrata ai giardini di Villa Carlotta, nella parte del Lago di Como detta Tremezzina, conduce alla visione sulla scenografica scalinata monumentale, sulla facciata sopraelevata e sul giardino all’italiana. Ci sono aiuole fiorite, viali di allori, siepi di camelie centenarie multicolori e pergolati d’agrumi, già presenti agli inizi dell’800. Verso nord-ovest si sviluppa, invece, il giardino botanico di epoca romantica, che in periodo di piena fioritura strabilia il visitatore, estasiato dall’apoteosi dei colori di camelie, rododendri, azalee, glicini e dalla dimensione degli alberi. E da cornice a valle c’è sempre il lago. Col battello di linea o in motoscafo privato, raggiungiamo poi Bellagio, per ammirare un giardino del tutto diverso, ma altrettanto stupefacente: il parco di Villa Melzi d’Eril. Col gusto romantico e dei paesi d’oltremare, qui si rimodella il paesaggio per creare pianori e colline, dolci terrazze verdi, lunghi cannocchiali, ombreggiati viali prospettici, architetture in puro stile neoclassico e si piantano essenze rare oggi maestose.