Nel 2006 un’altra avventura dell’agente segreto della Regina d’Inghilterra più famoso ha sbancato i botteghini dei cinema di tutto il mondo. Ma la cosa più interessante è che il nostro James Bond nel film Casino Royale è sbarcato niente meno che sul Lago di Como!
L’agente 007, interpretato per la prima volta da Daniel Craig, è chiamato a confrontarsi con Le Chiffre (Mads Mikkelsen), banchiere che finanzia organizzazioni terroristiche internazionali.
Per fermarlo e smantellare la rete a lui collegata, Bond deve battere Le Chiffre in un torneo di poker milionario al Casino
Royale. Nella sua missione è accompagnato dalla bella burocrate del Tesoro, Vesper Lynd (Eva Green), incaricata di consegnargli la cifra da giocare e di tenerlo d’occhio. Ma tra i due scatta l’attrazione.
A Venezia, Bond scopre il doppio gioco di Vesper, intenta a consegnare il ricavato della vincita agli uomini di Le Chiffre. Nell’azione in cui Bond uccide tutti i malviventi, anche Vesper perde la vita e i soldi vengono presi da un altro agente, Mr. White (Jesper Christensen). 007 rintraccia quest’ultimo sul lago di Como e lo affronta nel duello finale.
Daniel Craig torna per due volte sul lago di Como nel corso del film. Prima trascorre un periodo di convalescenza, dopo essere stato ferito, a Villa Balbianello di Lenno trasformata per l’occasione in una clinica, in compagnia della Bond girl Eva Green. Nel parco della villa settecentesca è stata girata la scena del bacio tra i due protagonisti.
La scena finale, vede 007 raggiungere Villa La Gaeta, a San Siro, in Alto Lago. E’ qui che con lo sfondo della villa, la cui architettura riprende le forme di un castello, James Bond rintraccia il cattivo del film, Mr. White, gli spara a una gamba e, dall’alto della scalinata che conduce al portone della villa, proferisce la fatidica frase: «Il mio nome è Bond, James Bond».