Il clima mite che caratterizza la regione del Lago di Como ha fin dall’antichità favorito la crescita di diverse specie vegetali sulle sue sponde. Molte di queste provenienti da varie aree d’Italia e del mondo come ulivi, aranci, piante di limoni, arbusti e fiori tropicali rari hanno trovato il terreno e le condizioni meteorologiche ideali per il loro sviluppo adornando i giardini delle ville storiche che sorgono sul lago.

I parchi naturali come quelli della valle del Lambro o dell’Adda sono caratterizzati dalla presenza di boschi di querce, castagni, carpini, olmi, pioppi e latifoglie.

Salendo sui pendii delle montagne si incontrano principalmente foreste di aghifoglie che si aprono in vetta con prati destinati al pascolo.

Volpi, cinghiali, cervi, lepri e caprioli sono gli abitanti delle vallate e delle vette delle montagne del territorio comasco nei cui cieli spesso si vede il volo ad ali spiegate di poiane e falchi.

Il lago è densamente popolato da varie specie ittiche tra cui pesci d’acqua dolce come lucci, trote, carpe, tinche e le varietà più rare del lavarello, pesce persico, dei cavedani e degli agoni ottimi per la preparazione dei piatti tipici della cucina lariana.

Le acque del Lario sono l’habitat ideale anche per numerosi tipi di anatre, svassi, germani, cigni, gabbiani, aironi e cormorani.